AMRITA BHOOMI: UN PROGETTO CHE NASCE DALL’UNIONE E DALLA COLLABORAZIONE Il   Centro   AMRITA   BHOOMI   che,   con   la   sua   Banca   di   semi   puri   originari,   protegge   e   salvaguarda   un   patrimonio   genetico preziosissimo,   non   solo   per   i   contadini   indiani,   ma   per   tutta   l’Umanità,   è   la   vera   risposta   agli   OGM,   all’inquinamento   e   alla speculazione sulla Vita e sulla Salute. Il    Centro    Internazionale    per    lo    Sviluppo    Sostenibile   AMRITA    BHOOMI    è    nato    dalla    collaborazione    fra    l’Associazione    SUM    e    la Fondazione indiana Amrita Bhoomi con lo scopo di costruire e diffondere un modello di sviluppo sostenibile e di agricoltura biologica. Prevede   la   realizzazione   di   una   serie   di   obiettivi   fra   i   quali   la   creazione   di   una   Banca   di   semi   originari   per   salvare,   conservare,   produrre   e distribuire   i   semi   originari   puri,   non   ibridi   e   non   manipolati   geneticamente,   che   i   contadini   possono   conservare   ogni   anno   per   la   semina successiva,   evitando   i   pericolosi,   costosi      ed   infruttiferi   semi   trans-genici   (OGM)   che   in   India   hanno   già   causato   il   suicidio   di   250.000 contadini. In   occasione   dell’ultima   riunione   dei   membri   della   Fondazione   Amrita   Bhoomi   i   membri   italiani   della   Fondazione,   in   rappresentanza dell’Associazione   SUM,   hanno   visitato   il   Centro   Amrita   Bhoomi   e   hanno   avuto   modo   di      testimoniare   i   notevoli   progressi   compiuti   del Centro   verso   la   realizzazione   dei   suoi   obiettivi.   La   costruzione   di   nuovi   edifici   ha   permesso   la   creazione   della   scuola   “Gram   Swaraj” (Autogoverno   del   Villaggio)   intitolata   “Prof.   Nanjundaswamy   Life   school”   (Scuola   di   vita   del   Prof.   Nanjundaswamy”   -   fondatore   del   Centro insieme   all’Associazione   SUM,   oggi   il   Centro   è   diretto   dalla   figlia   Chukki   Nanjundaswamy).   Questa   scuola   di   agroecologia   è   considerata la più importante di tutta l’Asia meridionale. Oltre   alle   pratiche   di   agricoltura   biologica,   sostenibile   e   autosufficiente,   nel   Centro   si   pratica   e   si   insegna   la   conservazione   dei   semi originari,   le   cure   naturali   locali,   la   creazione   di   coperative,   la   produzione   locale   di   energia   su   piccola   scala   e   la   gestione   delle   risorse idriche per l’agricoltura. Inoltre si istruiscono i contadini sull’importanza di preservare la loro terra e le loro pratiche agricole che rispettano la natura e la salute. Si   promuove   lo   scambio   di   conoscenze   sulle   tecniche   di   agroecologia   da   contadino   a   contadino   ed   anche   fra   movimenti   di   contadini      per una condivisione delle migliori conoscenze. Il   Centro   è   diventato   un   punto   di   riferimento,   di   informazione   e   di   aiuto   ai   contadini   che   -   dopo   aver   fatto   l’esperienza   dell’agricoltura chimica   utilizzando   semi   ibridi   e   transgenici,   con   gravi   conseguenze   per   la   loro   economia,   per   la   loro   salute   e   per   l’ambiente   -   vogliono tornare a praticare l’agricoltura biologica utilizzando i semi originari locali. Molti   coltivatori   biologici   della   zona   collaborano   attivamente   come   volontari   alle   attività   del   Centro.   Fra   questi   anche   i   cosiddetti   “nuovi contadini”, i giovani urbani che hanno lasciato il loro lavoro per dedicarsi all’agricoltura biologica.  Nel   corso   della   nostra   visita      abbiamo   avuto   modo   di   constatare   che   il   Centro   sta   diventando   un   punto   di   riferimento   per   tutte   le   persone che vogliono agire concretamente per costruire un’alternativa, un nuovo modo di vivere. In   occasione   della   Festa   per   l’inaugurazione   della   Scuola,   alcuni   giovani   delle   aree   rurali   hanno   dichiarato   che   nell’Amrita   Bhoomi possono trovare il loro spazio ed essere se stessi, diventare attivi e ritrovare il valore della vita del villaggio. Nella   stessa   occasione   Nandini   Jayram,   una   coltivatrice   biologica   che   collabora   come   volontaria   alle   attività   del   Centro   ha   così sintetizzato   gli   obiettivi   del   Centro:   “Proveremo   al   mondo   che   l’agricoltura   biologica   funziona   e   può   nutrire   il   mondo.   Conserveremo   i nostri   semi   e   costruiremo   la   nostra   auto-sufficienza   energetica.   Tali   sforzi   sono   necessari   per   riparare   i   danni   causati   dalla   rivoluzione verde”. Il   Centro   Amrita   Bhoomi   ha   fatto   sua   la   Dichiarazione   del   SUM   dando   così   a   tutti   la   possibilità   di   conoscere   e   mettere   in   pratica   le soluzioni   che   essa   indica   per   risolvere   alle   cause   i   vari   problemi   dell’uomo   e   del   pianeta   per   poter   costruire   un   mondo   veramente “nuovo”. Chi è interessato a partecipare ai corsi di agroecologia dell’Amrita Bhoomi può contattare direttamente l’Associazione SUM telefonando al numero 0836/484851 o inviando una e-mail a: statiunitidelmondo@tin.it.
Amrita Bhoomi
Associazione SUM Stati/Popoli Uniti del Mondo
Associazione S.U.M. - Stati/Popoli Uniti del Mondo - Casella Postale n° 4 - 73024  Maglie  (Le) -Tel. e fax 0836/484851
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