AIDS: PESTE DEL DUEMILA O EPIDEMIA DI MENZOGNE?
Le
morti
per
AIDS
non
sono
state
causate
dal
virus
HIV,
ma
dall’AZT,
dalle
campagne
di
vaccinazioni,
da
sostanze
chimiche
pericolose
contenute
in
alcuni
farmaci,
da
acqua
e
cibo
inquinati
e,
nel
cosiddetto
“Terzo
Mondo”,
anche
dall’assenza
di
cibo,
acqua
e
igiene, ossia dall’estrema povertà.
Siamo veramente in presenza della peste del 2000? E’ vero che l’Aids è causata dal virus Hiv?
Nel
1984
M.
Heckler,
allora
ministro
della
Sanità
statunitense
e
il
Dr.
Roberto
Gallo
dell’Istituto
Superiore
di
Sanità
USA,
annunciarono
ufficialmente
in
una
conferenza
stampa
che
era
stata
individuata
una
nuova
malattia
infettiva
causata
dal
virus
Hiv
e
trasmessa
per
contatto
sessuale
o
attraverso
il
sangue.
Ma
l’affermazione
del
Dr.
Gallo
è
stata
messa
in
discussione
da
moltissimi
scienziati
che
hanno
fornito
numerose
prove
che
contraddicono
la
teoria
che
l’Aids
è
provocato dal virus Hiv (vedi sito Internet
www.virusmyth.com
).
Fra
questi
scienziati
“dissidenti”
segnaliamo
il
Dr.
Peter
Duesberg,
professore
di
biologia
molecolare
presso
la
Berkeley
University,
California,
USA,
ed
il
Dr.
Stefan
Lanka,
virologo
e
biologo
molecolare,
laureato
in
Scienze
Naturali
presso
l’Università di Costanza.
Come
esperto
di
virologia,
il
Dr.
Stefan
Lanka
si
è
occupato
del
problema
Aids
ed
è
riuscito,
da
un
lato,
a
stabilire
che
non
è
mai
avvenuto
il
reale
isolamento
dell’Hiv,
dall’altro
a
negare
l’esistenza
di
una
intera
classe
di
virus,
i
cosiddetti
“retrovirus”.
L’impegno
sulla
problematica
Aids
ha
condotto
il
Dr.
Stefan
Lanka
a
collaborare
con
il
Dr.
Kremer
nel
gruppo
di
ricerca
“REGIMED”
di
cui
Lanka
è
il
portavoce.
Assieme
al
sociologo
Karl
Krafeld
ed
altri
collaboratori
di
Dortmund
(Germania)
ha
intrapreso
anche
una
attività
scientifico
legale
in
campo
sociale.
Si
è
presentato
spontaneamente
presso
un
tribunale
tedesco,
in
un
processo
per
“sangue
contaminato
da
Hiv”
(nel
quale
era
imputato
un
medico
accusato
di
14
omicidi
e
5.800
tentati
omicidi)
dichiarando
sotto
giuramento
che
l’Hiv
non
esiste.
Il
Tribunale,
poiché
non
ha
trovato
un
solo
scienziato
ufficiale
in
grado
di
dimostrare
scientificamente
l’esistenza
del
virus
in
questione,
il
24
febbraio
1997
ha
assolto l’imputato, riconoscendo nei fatti che l’Hiv non è né mortale né pericoloso.
Duesberg
e
Lanka,
insieme
a
un
crescente
numero
di
scienziati
di
tutto
il
mondo
hanno
contribuito
a
riportare
la
verità
in quella che si può chiamare una vera e propria epidemia di menzogne.
Seguono
alcune
dichiarazioni
del
Dr.
Duesberg,
tratte
dall’intervista
fatta
da
Kawi
Schneider
(collaboratore
della
rivista
scientifica
tedesca
raum&zeit),
pubblicata
in
Italia
dalla
Casa
Editrice
Andromeda
in:
“L’AIDS
SPIEGATA
SECONDO
LA
LEGGE
FERREA...”
R. G. Hamer - INEDITI n° 119.
Il Dr. Duesberg afferma:
-
L’AIDS
non
è
una
malattia
nuova,
ma
è
un
insieme
di
25
malattie
che
non
hanno
molto
a
che
vedere
le
une
con
le
altre.... Persino tra i moribondi non è mai stata riscontrata la presenza dei virus, ma solo degli anticorpi....
GIACCHE'
L’IPOTESI
DELL’HIV
E'
STATA
SCIENTIFICAMENTE
CONFUTATA,
PERCHE'
NON
VIENE
ABBANDONATA?
-I
sostenitori
dell’ipotesi
dell’HIV,
che
sono
coloro
che
più
ne
traggono
vantaggio,
non
hanno
alternative.
Essi
sono
per
la
maggior
parte
puri
retrovirologi,
come
me
d’altronde.
Se
non
vi
fossero
più
virus,
non
avrebbero
più
niente
da
proporre.
Non
avrebbero
altra
scelta
che
dimettersi.
E’
come
al
gioco
del
poker:
il
giocatore
punta
su
una
sola
carta,
se
è
buona
vince,
altrimenti
lascia
il
posto
ad
altri.
Ecco
il
motivo
per
cui
cercano
di
difendersi
il
più
a
lungo
possibile,
non
c’è
altra
soluzione.
Hanno
proclamato
troppo
presto
che
l’AIDS
è
una
malattia
virale,
sono
tutti
dei
retrovirologi,
i
Gallo,
i
Montagnier,
i
Levy,
non
hanno
più
niente
da
offrire.
È
la
ragione,
credo,
per
cui
è
così
difficile
condurli
a
prendere
in
esame
nuove
alternative.
Essi
si
contraddirebbero,
si
rimetterebbero
in
causa.
A
cinquant’anni
questo
non
è
più
possibile.
Alimentazione e Salute
Associazione SUM
Stati/Popoli Uniti del Mondo