COME E’ NATO IL PROGETTO AMRITA BHOOMI
La decisione dei contadini indiani di creare un'alternativa si è realizzata attraverso la
collaborazione fra l'Associazione SUM e la Fondazione AMRITA BHOOMI
Nel
1993
i
contadini
indiani
hanno
iniziato
il
"Satyagraha
(1)
dei
semi"
in
un
incontro
al
quale
hanno
partecipato
500.000
contadini
a
Bangalore,
in
India.
In
quell'occasione
è
stata
annunciata
la
decisione
dei
contadini
indiani
di
iniziare
un
centro
internazionale
per
lo
sviluppo
sostenibile
-
come
alternativa
alla
privatizzazione
delle
Risorse
Genetiche
nel
Cibo
e
nell'Agricoltura
da
parte
dei
protagonisti
del "Libero mercato". "Il Satyagraha dei semi" è una battaglia continua, non-violenta contro i Diritti di Proprietà Intellettuale in agricoltura.
Nel
Novembre
1996,
in
occasione
del
"World
Food
Summit",
organizzato
dalla
FAO,
si
sono
riuniti
a
Roma
molti
rappresentanti
di
associazioni
e
movimenti
di
base
dei
contadini
del
Terzo
Mondo.
In
quell'occasione,
attraverso
un'intervista
televisiva,
abbiamo
avuto
modo
di
conoscere
il
Prof.
Nanjundaswamy,
presidente
del
KRRS
(associazione
di
contadini
dello
Stato
indiano
del
Karnataka).
Durante
l'intervista egli ha affermato che l'agricoltura biologica è la soluzione per l'autosufficienza delle popolazioni del Terzo Mondo.
Ci
siamo
quindi
messi
in
contatto
con
il
Prof.
Nanjundaswamy
e
siamo
andati
a
conoscerlo
in
India,
a
Bangalore.
Durante
gli
incontri
con
lui
abbiamo
avuto
modo
di
conoscere
meglio
i
problemi
dei
contadini
indiani
dello
stato
del
Karnataka
e
di
verificare
che
c'era
la
possibilità
di
iniziare
una
vera
e
concreta
collaborazione.
È
nato
così
il
Centro
Internazionale
per
lo
Sviluppo
Sostenibile
AMRITA
BHOOMI
(che,
tradotto,
significa
"Pianeta
Immortale")
come
alternativa
all'economia
imposta
dalle
multinazionali
che
sta
portando
la
popolazione
rurale
indiana
non
solo
alla
carestia,
ma
anche
al
suicidio
che
purtroppo
si
sta
diffondendo
in
tutta
l’India.
Sono
più
di
250.000 i contadini che si sono suicidati in India negli ultimi 15 anni.
Il
Centro
AMRITA
BHOOMI
è
una
Fondazione
Umanitaria
non
connessa
con
alcuna
particolare
organizzazione
di
contadini,
ma
dedicata
totalmente
al
Movimento
dei
Contadini
Indiani;
è
stato
concepito
anche
come
un'istituzione
di
Disobbedienza
Civile
contro
i
poteri
globali
che
tentano
di
creare
dei
monopoli
sul
cibo
e
sull'agricoltura
ed
ha
iniziato
a
diventare
realtà
nonostante
i
numerosi
contrasti
che
i
contadini hanno dovuto fronteggiare, creati da alcune organizzazioni non governative di corte vedute.
(1) "Satyagraha" è il nome dato da Gandhi alla disubbidienza civile nonviolenta. Esso significa "lotta per la Verità".
Amrita Bhoomi
Associazione SUM
Stati/Popoli Uniti del Mondo
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