NO AL COTONE OGM
IL COTONE BT
Il
cotone
Bt
si
è
rivelato
un
grosso
fallimento.
In
India
ha
rovinato
la
vita
dei
piccoli
contadini
aggravando
l’epidemia
di
suicidi
che,
già
da
molti
anni,
sconvolge
l’India
rurale.
Lo
stato
indiano
dell’Andhra
Pradesh
ha
vietato
alla
Monsanto
di
vendere
i
semi
OGM (Organismi Geneticamente Modificati) del cotone Bt.
Il
cotone
Bt,
modificato
geneticamente
con
il
gene
del
Bacillus
Thuringensis
(Bt)
per
renderlo
resistente
ai
parassiti,
si
è
invece
rivelato
un
grosso
fallimento
nel
controllo
dei
parassiti.
La
pianta
infatti
non
resiste
agli
attacchi
dei
più
comuni
parassiti;
alcuni
contadini
hanno
avuto
l’amara
sorpresa
di
vedere
il
loro
raccolto
infestato
dai
parassiti
già
dopo
quindici
giorni
dalla
semina.
Di
conseguenza,
al
contrario
di
quanto
afferma
la
multinazionale
produttrice
Monsanto,
il
cotone
Bt
richiede
dosi
massicce
di
pesticidi.
Inoltre
la
caduta
prematura
dei
fiocchi di cotone determina il seccarsi delle radici e, di conseguenza, la resa del prodotto è assai bassa.
Ma
i
danni
causati
dai
semi
OGM
del
cotone
Bt
non
si
fermano
qui.
La
qualità
della
fibra
di
cotone
prodotta
da
queste
piante
transgeniche
è
scadente
e
ciò
fa
abbassare
il
suo
valore
di
mercato.
Oltre
a
questo
è
stato
segnalato
che
il
cotone
Bt
sviluppa
una
malattia
della
radice
che
contamina
il
suolo
al
punto
che
nessun
altro
prodotto
può
essere
coltivato
negli
stessi
campi
in
cui
è
stato
coltivato il Bt.
Un
recente
studio
commissionato
dal
governo
indiano
ed
effettuato
nell’Andhra
Pradesh,
ha
confermato
che
il
prodotto
è
un
fallimento
su tutti i fronti: produttività, costi di produzione, profitto e resistenza ai parassiti. Per questo motivo l’Andhra Pradesh, che produce più del
62%
della
produzione
totale
di
cotone
di
tutta
l’India,
ha
vietato
alla
multinazionale
produttrice
di
semi
transgenici
Monsanto
di
promuovere
e
commercializzare
le
sue
varietà
di
cotone
Bt
e
di
effettuare
sperimentazioni
in
campo
aperto
all’interno
del
proprio
territorio.
Il
ministero
dell’agricoltura
dello
stato
ha
anche
chiesto
alla
Monsanto
-
che
ha
spacciato
per
realtà
quelle
che
si
sono
rivelate
invece
impossibili
illusioni
-
di
risarcire
gli
agricoltori
che
hanno
subito
enormi
perdite
economiche
per
aver
coltivato
il
prodotto
OGM,
ma
la
multinazionale biotecnologica si è rifiutata di farlo.
La
Monsanto
si
è
servita
della
corruzione
per
convincere
il
governo
indiano
ad
aprire
le
porte
ai
semi
transgenici
ed
ha
utilizzato
l’inganno
e
la
menzogna
per
convincere
i
contadini
ad
acquistare
i
suoi
semi
OGM.
In
tutta
l’India
infatti
i
piccoli
contadini
che
coltivano
varietà
ibride
si
trovano
in
gravi
difficoltà
economiche
a
causa
delle
spese
necessarie
per
coltivare
i
semi
ibridi,
del
fatto
che
i
parassiti
sono
diventati
resistenti
ai
pesticidi
e
della
fluttuazione
dei
prezzi
dovuta
al
libero
mercato.
In
alcune
zone
la
situazione
dei
contadini
si
è
ulteriormente aggravata a causa della siccità.
Molti
coltivatori
di
cotone
hanno
creduto
alle
false
promesse
dei
venditori
di
semi,
rappresentanti
della
Monsanto,
la
quale
sostiene
che
il
cotone
Bt
può
far
aumentare
i
raccolti
dal
30
al
40%,
richiede
il
70%
meno
di
pesticidi
ed
ha
costi
di
produzione
inferiori.
Vedendo
nel
cotone
Bt
la
soluzione
ai
loro
problemi,
i
contadini
hanno
investito
tutto
il
loro
denaro
nell’acquisto
di
questi
semi,
(il
costo
dei
semi
Bt
è
di
circa
1.600
rupie
per
acro,
cioè
€
31.00
circa),
mentre
quello
delle
varietà
convenzionali
è
di
circa
450
rupie
per
acro,
cioè
€
9.00
circa) ma i semi OGM hanno solo peggiorato ulteriormente la loro situazione già molto precaria.
Il
cotone
Bt
ha
così
rovinato
la
vita
dei
piccoli
contadini
aggravando
l’epidemia
di
suicidi
che
già
da
molti
anni,
con
l’entrata
delle
multinazionali
nel
paese,
la
vendita
di
semi
ibridi
e
l’introduzione
del
libero
mercato,
sconvolge
l’India
rurale.
Sono
più
di
100.000
i
contadini indiani che hanno scelto il suicidio come unica possibile via d’uscita al fallimento del raccolto.
Nello
Stato
dell'Andhra
Pradesh,
i
contadini
abbandonano
i
terreni
divenuti
ormai
sterili,
dopo
aver
utilizzato
i
semi
OGM
per
le
loro
coltivazioni
in
quanto,
a
causa
di
micidiali
virus
e
tossine
rilasciati
da
questi
stessi
semi,
i
loro
terreni
non
potranno
dare
più
raccolti
per
almeno
40
anni.
I
contadini
che
non
hanno
potuto
emigrare
e
non
avendo
più
nulla
da
mangiare
per
la
sterilità
dei
terreni
causata
dai
semi OGM, hanno chiesto al Governatore dell'Andhra Pradesh di potersi suicidare.
Storia degli OGM
Amrita Bhoomi
Associazione SUM
Stati/Popoli Uniti del Mondo