LA CARNE É DANNOSA E CONDUCE ALLE MALATTIE
da LA VERITÀ - LE SOLUZIONI
La
fine
della
violenza
sugli
animali
e
il
non
mangiar
più
le
loro
carni
è
l’inizio
della
salute,
della Pace in se stessi e in tutto il mondo.
Il
Comandamento
“NON
UCCIDERE”
comprende
tutte
le
creature
perché
non
dice
“NON
UCCIDERE
L’UOMO”,
ma
semplicemente
“NON
UCCIDERE”
(riguarda
cioè
anche
gli
animali).
Inoltre
Gesù
disse:
“Chi
di
spada
ferisce,
di
spada
perisce”
e
“Ciò
che
seminate,
raccoglierete”;
questa
è
la
Legge
di
CAUSA-EFFETTO,
confermata
anche
dalla
scienza.
Infatti seminando morte si raccoglie morte come ora qui vi spiegherò.
Sapete
che
ogni
anno
si
uccidono
15
miliardi
di
animali
innocenti
che
hanno
il
solo
torto
di
non
sapersi
difendere
dall’uomo che credono loro amico e protettore?
Forse
non
sapete
che
per
allevare
animali
da
macello
per
trasformarli
in
bistecche
si
sta
devastando
mezzo
mondo
e
si
stanno
distruggendo
importantissimi
polmoni
verdi
come
ad
esempio
le
foreste
amazzoniche
per
farne
pascoli,
creando
così gravi squilibri nell’ecosistema locale e mondiale a danno soprattutto dei popoli del Terzo Mondo?
Lo
sapete
come
vivono
gli
animali,mcome
vengono
violentati,
costretti
a
vivere
in
spazi
ridotti
per
ingrassare
più
rapidamente,
come
vengono
gonfiati
e
rimpinzati
di
ormoni
e
antibiotici
e
come
vengono
anemizzati
per
annullare
la
loro vivacità, la loro vitalità e per rendere le carni più rosee?
Lo
sapete
che
insieme
alle
loro
carni
mangiate
ormoni,
anemizzanti,
antibiotici,
adrenalina
ecc.
ed
anche
la
loro
paura
e
la
loro
angoscia,
poiché
essi
“sentono”
che
saranno
uccisi
e
liberano
nel
sangue
l’adrenalina,
cioè
l’ormone
della
paura?
Ecco
perché
il
mondo
si
sta
autodistruggendo:
perché
l’umanità
è
diventata
superpaurosa.
L’uomo,
mangiando
carne, assume in se stesso la paura dell’animale ucciso e diventa ciò che mangia: l’incarnazione vivente della paura.
Essa
è
l’origine
dell’ansia
e
dell’aggressività,la
stessa
aggressività
e
cattiveria
che
stanno
distruggendo
l’ambiente
e
l’umanità intera.
Parlate
tanto
di
ambiente,
di
ecologia,
della
difesa
dei
deboli
e
degli
equilibri
naturali,
di
pace
e
voi
stessi
uccidete
“
per
procura
”
nei
mattatoi,
senza
che
ve
ne
accorgiate,
lo
stesso
ambiente
che
dite
di
voler
salvare,
gli
stessi
deboli
che
dite di voler proteggere, gli stessi equilibri naturali e la pace che tanto vi stanno a cuore.
In
nome
di
cosa,
di
chi,
di
quale
insegnamento
religioso,
di
quale
Dio,
fate
questo?
Forse
per
non
saper
rinunciare
a
mangiar
carne,
preferite
distruggere
l’ambiente,
impoverire
il
Terzo
Mondo,
ammalarvi
di
malattie
cardiovascolari,
di
malattie
croniche
e
degenerative,
di
cancro,
come
è
stato
dimostrato
ampiamente
da
studi,
statistiche
e
confermato
da
illustri ricercatori?
Molti
studi
di
anatomia
comparata
affermano
che
l’uomo
non
è
carnivoro
,
ma
la
sua
costituzione
è
atta
a
mangiare
solo
frutta,
semi,
cereali
e
ortaggi.
Non
siamo
stati
creati
per
mangiare
carne:
abbiamo
nella
saliva
la
ptialina
che
serve
a
predigerire
amidi
e
cereali;
i
nostri
molari
piatti
sono
simili
a
quelli
degli
erbivori
e
servono
non
per
strappare,
come
fanno
i
carnivori,
bensì
per
sminuzzare
e
macinare
verdure,
semi
e
cereali;
il
nostro
stomaco
non
ha
né
la
struttura
né
l’acidità
dello
stomaco
dei
carnivori
e
il
nostro
intestino
è
molto
più
lungo
di
quello
degli
animali
carnivori.
Questi
ultimi
evacuano
rapidamente
la
carne
ingerita,
mentre
nel
nostro
intestino,
essendo
circa
10
volte
più
lungo
di
quello
dei
carnivori,
la
carne
ristagna
alcuni
giorni
e
così
ha
tutto
il
tempo
per
imputridire,
formando
sostanze
altamente
tossiche
nonché
cancerogene.
Non
abbiamo
nel
fegato
l’uricasi,
quell’enzima
presente
negli
animali
carnivori
il
cui
compito
è
quello
di
scindere
l’acido
urico
prodotto
dalla
carne.Pertanto,
senza
l’enzima
“uricasi”,
l’acido
urico
resta
nel
nostro
organismo
come
prodotto
di
scarto
che
affatica
i
reni,
si
deposita
nelle
cartilagini,
creando
così
i
presupposti per infiammazioni, dolori, gotta, artriti e così via.
Esposti
al
sole
ad
una
temperatura
di
30
o
35
gradi
una
fetta
di
carne
o
un
pesce,
vanno
in
putrefazione
rapidamente
e
la
stessa
cosa
avviene
nell’intestino
umano,
dove
c’è
una
temperatura
di
37°
C.,
e
tale
putrefazione
intestinale
produce
metaboliti
come
la
cadaverina,
la
putrescina,
le
ptomaine,
lo
scatòlo
ecc..
Queste
sostanze
alterano
la
flora
batterica
intestinale,
creano
pericolose
tossine
che
vengono
in
gran
parte
assorbite
dall’organismo,
producendo
un
grave
effetto
intossicante
nel
sangue
e
nei
tessuti
e
indebolendo
il
sistema
immunitario.
Inoltre
le
proteine,
soprattutto
quelle
della
carne,
ed
i
prodotti
derivanti
dal
suo
metabolismo,
acidificano
il
sangue
e
per
controbilanciare
questa
acidità
vengono
rubate
importanti
riserve
di
sali
minerali
e
sostanze
basiche
all’organismo,
(calcio,
potassio,
sodio,
ecc.),
demineralizzandolo.
Le
conseguenze
di
ciò
sono
la
perdita
di
calcio
nelle
ossa,
le
carie
dentarie,
l’anemia,
alterazioni
della pelle, senso di freddo, predisposizione alle infezioni etc..
Nell’intestino
umano
la
carne
va
in
rapida
putrefazione
ed
origina
tutti
i
tipi
di
microbi,
infezioni,
tossine
che
avvelenano
il sangue e sclerotizzano il cervello.
Con
il
consumo
di
carne
sono
aumentati
i
tumori,
gli
infarti,
le
paralisi,
gli
squilibri
mentali,
le
varici,
il
tasso
di
colesterolo
nel
sangue
che
favorisce
l’arteriosclerosi,
l’artrite,
la
gotta,
i
reumatismi,
l’ipertensione,
l’impotenza,
la
depressione,
le
appendiciti,
le
stipsi,
i
blocchi
intestinali,
le
epilessie,
gli
ictus
cerebrali...
La
carne
contiene
ormoni,
antibiotici,
tranquillanti,
cortisone,
sulfamidici,
antitiroidei,
anemizzanti:
tutte
sostanze
somministrate
agli
animali
non
per
curarli ma solo per farli aumentare di peso, per anemizzarli e calmarli.
Infatti
tutti
gli
animali
erano
sani
prima
dell’invenzione
speculativa
e
la
somministrazione
delle
predette
sostanze
chimiche.
A
causa
di
esse
oggi
tutte
le
mucche
si
sono
ammalate
insieme
all’uomo
che
mangia
le
loro
carni
e
beve
il
loro
latte
e
derivati.
Tutte
le
predette
sostanze
chimiche
vengono
infatti
ingerite
dall’uomo
quando
mangia
la
carne;
anche a causa di esse l’uomo si intossica e si predispone a tutte le malattie.
Soprattutto
nei
bambini
la
carne
può
provocare
enteriti
ed
enterocoliti,
vomito,
eczema,
orticaria,
crisi
febbrili,
disturbi
nervosi,
convulsioni,
insonnia:
tutte
reazioni
difensive
dell’organismo
per
eliminare
sia
le
sostanze
chimiche
e
farmaceutiche
somministrate
agli
animali,
che
le
pericolose
sostanze
(cadaverina,
putrescina,
ptomaine,
scatòlo
etc.)
che si producono durante la digestione e la putrefazione intestinale della carne.
La
carne
inoltre
è
un
eccitante,
un
falso
apportatore
di
energie:
esaurita
la
stimolazione
iniziale
si
instaura
una
fase
di
depressione
che
consuma
le
vere
energie
dell’organismo,
indebolendo
così
anche
le
sue
difese
immunitarie
e
predisponendolo a tutte le malattie da immunodeficienza, AIDS inclusa.
La
carne
può
condurre
al
cancro,
lo
affermano
oltre
ai
famosi
clinici
americani
Armstrong
e
Doll,
una
schiera
di
illustri
ricercatori
e
scienziati.
Molti
di
questi
sono
convinti
vegetariani
e
adottano,
anche
per
i
loro
pazienti,
la
dieta
vegetariana
come
terapia
antitumorale.
Moltissimi
studi
hanno
messo
in
relazione
l’aumento
del
cancro,
specie
allo
stomaco,
all’intestino,
all’utero
e
al
seno
della
donna,
con
l’uso
e
l’abuso
di
proteine
animali,
per
non
parlare
dell’aumento
dell’incidenza
delle
malattie
cardiovascolari,
dell’arterosclerosi,
dell’artrite
e
della
gotta,
dell’osteoporosi,
delle
malattie
degenerative.
La
stessa
O.M.S.
(Organizzazione
Mondiale
della
Sanità)
e
il
National
Research
Council
(USA)
nelle
loro
campagne
di
prevenzione
del
cancro
hanno
invitato
a
ridurre
drasticamente
l’uso
della
carne,
soprattutto nei paesi occidentali e industrializzati dove il suo consumo è più alto.
Non
abbiate
paura
di
perdere
forze
e
di
indebolirvi
se
non
mangiate
carne,
come
vogliono
farvi
credere
gli
ignoranti
e
le
persone
interessate
che
guadagnano
grazie
alle
malattie
procurate
principalmente
dall’uso
della
carne,
zucchero
e
sale
raffinati.
Ricordate:
gli
animali
più
forti
e
resistenti
in
assoluto
sono
vegetariani
(gorilla,
cavallo,
mulo,
bue,
ecc.),
i
più
longevi
sono
vegetariani
(elefante,
tartaruga),
i
più
prolifici
sono
vegetariani
(toro,
stallone,
coniglio),
gli
animali
più
pacifici
sono
vegetariani.
Moltissimi
atleti
e
persone
che
hanno
compiuto
grandi
imprese
sportive
sono
vegetariani,
a
testimonianza
che
l’alimentazione
vegetariana
fornisce
tutte
le
sostanze
e
tutte
le
energie
per
sopportare
le
imprese
più
faticose,
aumentando
la
resistenza
alla
fatica
(così
come
lo
testimonia
l’elenco
degli
atleti
e
dei
loro
primati
riportato
alla
fine
di
questo capitolo).
L’importante
è
conoscere
quali
altri
alimenti
proteici
migliori
possano
sostituire
lo
stramorto,
straucciso,
stravelenoso
prodotto
carneo.
Essi
sono:
i
legumi
biologici,
i
cereali
integrali
e
biologici,
la
soia
biologica,
i
prodotti
delle
api,
l’alga
spirulina,
il
lievito
di
birra
biologico,
le
uova,
latte
e
derivati
tutti
biologici
da
consumare
con
molta
moderazione,
i
semi
oleosi.
Basta
conoscere
questi
prodotti
e
utilizzarli
al
meglio,
poiché
corrette
combinazioni
e
complementazioni
dei
vari
cibi forniscono tutti gli aminoacidi compresi quelli essenziali, le vitamine, i sali minerali, senza creare nessuna carenza.
Per
esempio,
lo
sapete
che
la
soia
contiene
molte
più
proteine
della
carne
e
tutti
gli
aminoacidi
essenziali?
Contiene
anche
le
lecitine
che,
al
contrario
dei
grassi
contenuti
nella
carne
(colesterolo),
proteggono
e
difendono
le
arterie
dal
colesterolo
stesso
e
dall’invecchiamento?
Ovviamente
si
parla
non
della
incompleta
soia
destrutturata,
sgrassata
e
disidratata o manipolata geneticamente ma solo dei semi di soia integrali e biologici.
Inoltre
la
soia
non
biologica
è
pericolosa
poiché
anch’essa,
insieme
ai
cereali
non
biologici,
ha
subìto
ripetute
manipolazioni genetiche.
Il polline delle api (va macerato in acqua per circa 20 minuti e dolcificato alla fine con poco miele) ha proprietà superiori
alla
soia,
in
tema
di
proteine-aminoacidi
essenziali,
vitamine,
ecc..
In
alcune
cliniche
si
usano
addirittura
il
polline
ed
i
prodotti
delle
api
per
la
cura
del
cancro
con
notevoli
successi.
Ci
sono
poi
alcuni
cereali
che
non
sono
stati
ancora
manipolati
geneticamente
dall’uomo
e
che,
pertanto,
sono
capaci
di
dare
tutte
le
proteine
e
tutti
gli
elementi
necessari
alla salute.
Una
corretta
alimentazione
vegetariana
non
esclude,
almeno
una
volta
a
settimana,
il
solo
tuorlo
d’uovo
non
cotto
per
l’approvvigionamento
della
vit.
B12.
Anche
le
alghe
“spiruline”
contengono
la
preziosa
vit.
B12,
insieme
al
GLA,
acidi
grassi
polinsaturi,
tutti
gli
aminoacidi
essenziali,
clorofilla,
vitamine,
SOD,
antiossidanti
e
un’infinità
di
altri
preziosi
elementi.
Anche
latte
e
prodotti
caseari
non
sono
esclusi,
ma
devono
essere
usati
con
parsimonia
e
saltuariamente
perché
presentano
gli
stessi
rischi
di
una
dieta
a
base
di
carne,
a
causa
dell’eccessiva
introduzione
di
grassi
saturi
responsabili
di
molte
malattie:
ipertensione
arteriosa,
diabete,
obesità,
disturbi
e
malattie
del
cuore,
allergie,
arteriosclerosi,
ictus,
reumatismi,
cancro,
ecc.
Nel
latte
non
biologico
è
stata
riscontrata
la
presenza
di
circa
60
diversi
antibiotici
somministrati agli animali nonché pesticidi, platino delle marmitte catalitiche che sono potenti cancerogeni e così via.
Non
abbiate
paura
come
spesso
vi
vogliono
incutere,
anche
per
i
bimbi
più
piccoli
un’alimentazione
vegetariana,
integrale
e
biologica
ossia
senza
l’uso
di
diserbanti,
concimi
chimici
e
pesticidi,
ben
condotta
ed
equilibrata,
non
crea
nessuna
carenza,
anzi,
offre
i
presupposti
per
una
vita
sana
e
longeva,
se
ci
si
nutre
appunto,
in
modo
biologico-
vegetariano
e
si
assumono
integratori
biologici
(lievito
di
birra,
spiruline,
germe
di
grano,
alfa
alfa,
ecc.)
ed
i
prodotti
delle api (miele, polline, propolis, ecc.) che rafforzano incredibilmente tutto l’organismo.
L’alimentazione vegetariana risolve il problema della fame nel mondo
L’incidenza
e
le
conseguenze
dell’allevamento
degli
animali
a
fini
alimentari
sono
enormi
sull’economia
ambientale
e
sui
problemi
della
fame
nel
mondo:
il
cambiamento
delle
abitudini
alimentari
potrebbe
aiutare
la
Terra
a
salvarsi
da
una
vera
catastrofe
ecologica
e
allo
stesso
tempo
aiutare
i
popoli
del
Terzo
Mondo
a
sfamarsi
e
diventare
autosufficienti.
Infatti,
per
allevare
il
bestiame
da
macello,
ampie
zone
di
foreste,
soprattutto
del
“Terzo
Mondo”,
sono
distrutte
per
creare
pascoli
e
ciò
squilibra
l’intero
ecosistema
e
contribuisce
ad
aumentare
l’effetto
serra.
Inoltre,
sempre
per
l’allevamento,
vengono
sprecate
grandi
risorse
naturali
che,
se
fossero
utilizzate
diversamente,
sfamerebbero
una
popolazione
mondiale
5
volte
superiore
a
quella
attuale.
Per
ingrassare
i
bovini
vengono
utilizzati
grandi
quantità
di
cereali;
ad
esempio:
per
ogni
Kg.
di
carne
che
arriva
sulla
mensa
del
consumatore,
ogni
bovino
perché
arrivi
al
peso
giusto
per
poi
essere
macellato,
deve
mangiare
15
Kg.
di
cereali
e
soia,
questa
stessa
quantità
potrebbe
sfamare
oltre
40
persone
del
Terzo
Mondo.
Così
per
produrre
lo
stesso
Kg.
di
carne
vengono
consumati
20.000
litri
di
acqua
per
abbeverare,
pulire
e
macellare
un
solo
bovino,
mentre
per
produrre
1
Kg.
di
grano
sono
necessari
solo
200
litri
di
acqua.
Utilizzando
a
foraggio
un
ettaro
di
terra
si
potrebbero
ottenere
8
tonnellate
di
grano
che,
utilizzato
come
mangime per sfamare i bovini, produrrebbe, alla fine, solo 320 Kg. di carne.
Se
la
popolazione
europea
si
alimentasse
di
vegetali
e
cereali,
escludendo
la
carne,
si
potrebbe
sfamare
un
numero
di
persone
54
volte
superiore
all’attuale.
Negli
U.S.A.
il
cibo
per
ingrassare
40
milioni
di
capi
di
bestiame
da
macello,
potrebbe
sfamare
500
milioni
di
persone,
vale
a
dire
che
ogni
capo
di
bestiame
consuma
derrate
alimentari
quante
ne
consumano
12
persone.
In
pratica
il
bestiame
da
allevamento
mangia
molto
meglio
e
in
misura
maggiore
di
gran
parte
dei poveri del mondo sottraendo ad essi il cibo per la sopravvivenza.
Si
potrebbe
dunque
risolvere
il
problema
della
fame
nel
mondo,
utilizzando
tutti
i
terreni
a
disposizione
per
la
coltivazione
biologica
di
cereali,
verdure,
legumi,
frutta,
semi,
(girasole,
zucca,
sesamo,
mandorle,
noci,
nocciole,
etc):
la produzione totale sfamerebbe una popolazione pari a 5 volte quella mondiale, cioè oltre 25 miliardi di persone.
Inoltre
legumi
e
semi
contengono
proteine
e
vit.
B12
come
la
carne
ma
non
sono
dannosi
come
i
grassi
saturi
contenuti
nella
carne
stessa
e
non
producono
acidi
urici,
cadaverine,
putrescine,
ptomaine,
scatolo,
ecc.
come
fa
la
carne
e
non
contengono
pericolosi
farmaci,
vaccini,
antibiotici,
cortisonici,
ormoni,
anemizzanti
ecc.,
che
invece
vengono
propinati
agli
animali.
Per
di
più
legumi
e
semi
contengono
numerosi
sali
minerali,
vitamine,
enzimi,
ecc.,
preziosissimi
per
la
salute.
Quindi,
facendo
i
debiti
calcoli,
bisogna
con
urgenza
e
saggezza
cambiare
la
rotta
e
gli
attuali
orientamenti
politici
speculativi
e
“omicidi”,
indirizzando
la
politica
economica
e
sociale
verso
un
corretto
ed
equilibrato
utilizzo
delle
risorse
agricole
per
risolvere
il
problema
della
salute,
dell’ambiente,
per
sfamare
il
mondo
intero,
salvaguardare
il
Pianeta
e
risolvere il problema della fame nel mondo.
Riflessioni
Nutrirsi
di
carne
vuol
dire
anche
fare
gli
interessi
di
molte
persone,
fra
cui
allevatori,
certi
veterinari
e
certi
medici
tradizionali,
delle
industrie
farmaceutiche
e
chimiche
che
forniscono
tutte
quelle
sostanze
chimiche
(vaccini,
antibiotici,
farmaci,
ormoni,
etc.)
per
trattare
gli
animali
e
curare
tutte
le
loro
malattie
causate
dalle
predette
sostanze
chimiche, raggiungendo un giro di affari di migliaia di miliardi.
Escludere
la
carne
dalla
propria
alimentazione
significa
quindi
uscire
da
questo
perverso
“giro”
di
interessi
che
sta
distruggendo
la
vita,
l’ambiente
e
la
salute
e
significa
compiere
una
scelta
saggia,
“salutare” e coraggiosa.
Eliminare
la
carne
dalla
propria
alimentazione
è
indice
di
civiltà,
di
sensibilità,
di
nobiltà
d’animo,
di
saggezza,
e
consente
all’uomo
di
conquistare
pace
e
salute
per
sè
e
per
il
mondo
intero.
Leone
Tolstoj,
il
grande
scrittore
russo,
a
proposito
dell’uccisione
degli
animali
scrisse:
“L’uomo
sopprime
in
se
stesso
le
più
alte
capacità
spirituali,
l’amore
e
la
compassione per le altre creature viventi, e sopprimendo questi sentimenti diventa crudele”.
Mangiare
carne
stimola
gli
istinti
più
bassi
dell’uomo,
l’aggressività,
la
violenza
e
il
suo
consumo
non
solo
può
fermare
l’evoluzione
spirituale,
ma
addirittura
farla
regredire
fino
all’autodistruzione
di
un’intera
civiltà.
Eliminando
l’assunzione
di
carne,
eliminando
al
minimo
l’uso
di
latte
e
derivati
spariscono,
oltre
a
numerosi
disturbi
e
malattie,
anche
aggressività,
violenza
e
depressione.
Perché?
Perché
non
si
assumono
più
in
se
stessi
l’adrenalina
(ormone
della
paura),
le
paure,
le
ansie,
i
timori
e
le
angosce
causati
dalle
sofferenze
che
gli
animali
provano
negli
allevamenti-
prigioni
e
nei
mattatoi,
nonché
dall’avvelenamento
causato
da
antibiotici,
ormoni,
anemizzanti
ecc.,
quindi
il
nostro
corpo non si avvelena più con tutti questi tremendi e pericolosissimi farmaci e vaccini.
Gli
animali
sono
crudelmente
uccisi
da
noi
tutti,
per
procura
,
dai
nostri
sicari-boia
nei
mattatoi.
Perciò
siamo
anche
noi
assassini!
Infatti
acquistando
e
mangiando
la
carne
contribuiamo
alla
sofferenza
e
alla
morte
di
milioni
di
animali
innocenti
e
aggraviamo
moltissimi
problemi
sanitari,
ambientali
e
sociali
legati
all’allevamento
del
bestiame
da
macello,
specie
nel
Terzo
Mondo.
In
questi
Paesi,
come
predetto,
intere
foreste
vengono
rase
al
suolo
per
far
posto
a
nuovi
pascoli
e
la
distruzione
di
questi
“polmoni
verdi”
provoca
l’aggravamento
dell’effetto
serra,
con
tutte
le
conseguenze
ad
esso
legate,
squilibra
e
peggiora
le
condizioni
di
vita
e
la
fame
dei
popoli
poveri
che
vedono
distrutte
le
loro
risorse
agricole
e
favorisce
l’arricchimento
dei
grossi
allevatori
e
delle
multinazionali
a
danno
dei
più
poveri
e
degli
indifesi.
Se
non
comprassimo
e
mangiassimo
carne,
pensate
che
tutto
ciò
avverrebbe?
No!
Quindi
anche
noi,
se
compriamo
carne,
siamo
dei
criminali,
degli
assassini,
solidali
con
i
nostri
sicari,
simili
ad
essi
e
contribuiamo
non
solo
alla
morte
del
Terzo
Mondo,
ma
alla
morte
di
infiniti
bambini,
nonché
alla
distruzione
di
intere
foreste,
alla
creazione
dell’effetto
serra,
del
buco nell’ozono e alla distruzione dell’ambiente.
I
nostri
cari
amici
animali,
prima
che
si
ammalassero
a
causa
delle
infinite
sostanze
chimiche
somministrate
loro
negli
allevamenti,
ci
davano
già
sani
e
ricchi
alimenti
quali
latte,
burro,
formaggi,
uova...
e
noi
per
“ringraziarli”
li
abbiamo
riempiti
di
veleni
chimici
e
li
uccidiamo
continuamente.
Per
curare
eventuali
malattie
negli
animali
e
negli
uomini
si
possono
usare
metodi
e
prodotti
naturali
ed
erbe
officinali,
che
non
intossicano
il
sangue
e
non
avvelenano,
che
non
hanno
effetti
collaterali
e
che
sono
quindi
più
efficaci
e
più
convenienti,
anche
economicamente,
dei
vaccini
e
veleni
chimici (antibiotici, sulfamidici, cortisone, ormoni, ecc.).
Ma
anche
“curare”
chimicamente
gli
animali,
in
questi
allevamenti-prigioni,
è
un
gran
bel
business
per
le
industrie
farmaceutiche,
che
hanno
posto
le
loro
basi
più
proficue
su
due
pilastri,
l’uomo
e
gli
animali,
inventando
anche
per
essi
i
medicinali
e
i
veleni
più
assurdi.
Non
ci
meritiamo,
quindi,
tutte
le
malattie
causate
dalla
loro
paura,
dalla
loro
sofferenza,
dalla
putrefazione
carnea
intestinale,
dai
veleni
chimici
contenuti
nelle
carni?
Questi
veleni
chimici
abbassano
enormemente
le
nostre
difese
immunitarie
aprendo
così
la
strada
al
cancro,
all’AIDS,
a
tutte
le
malattie.
Se
non
distruggiamo
la
violenza
in
noi
stessi,
decidendo
di
non
comprare
e
mangiare
più
carne,
allora
non
ci
meritiamo
forse
le
violenze,
le
malattie,
i
problemi
dell’ambiente,
gli
squilibri
politici
e
il
malgoverno?
Perché
ci
lamentiamo
se
siamo
noi
stessi
per
primi
violenti
e
assassini
per
procura,
attraverso
i
nostri
“sicari-boia”
nei
mattatoi,
se
noi
stessi
mangiamo
le
carni
dando
così
esempio
di
ignoranza
e
di
violenza
anche
ai
nostri
figli,
anziché
essere
esempio
di
pace
e di amore?
Se
guide,
capi
spirituali
e
religiosi
delle
varie
religioni,
che
dovrebbero
essere
per
primi
esempio
di
pace,
di
amore,
di
non-violenza,
danno
invece
ai
fedeli
esempio
di
non-pace,
di
non-amore,
di
violenza
nei
confronti
degli
animali,
mangiando
le
loro
carni
e
non
vietano
questa
violenza
agli
stessi
fedeli,
avremo
sicuramente,
così
come
abbiamo
avuto
ed
abbiamo,
persone
violente
e
insensibili,
qualunque
carica
esse
ricoprano,
avremo
sempre
mani-non-pulite
e
sporche
soprattutto
di
sangue
animale
e
umano,
avremo
sempre
persone
malate
e
sempre
nuove
malattie,
avremo
sempre
distruzione
dell’ambiente,
effetto
serra,
genocidi,
vendita
di
armi,
guerre
e
fame
in
tutto
il
mondo
per
superficialità, per insensibilità, per ignoranza.
Pertanto
si
può
dire
che
la
fine
della
violenza
sugli
animali
(nei
mattatoi,
nei
centri
di
vivisezione,
negli
allevamenti
degli
animali
da
pelliccia,
ecc.)
è
l’inizio
del
vero
amore
e
della
saggezza.
La
fine
della
violenza
sugli
animali
e
il
non
mangiar
più le loro carni è l’inizio della salute, della Pace in se stessi e in tutto il mondo.
Moltissimi
sono
i
grandi
personaggi
vegetariani
che
hanno
fatto
la
storia
contribuendo
a
migliorare
la
coscienza
e
la
vita
dell’uomo:
Pitagora,
Seneca,
Virgilio,
Platone,
Darwin,
Leonardo
da
Vinci,
Freud,
Einstein,
Kafka,
Jung,
Tagore,
Tolstoj,
Bertrand
Russel,
Schopenhauer,
Bernard
Shaw,
Wagner,
Washington,
Ghandi,
ecc.;
molti
gli
artisti
vegetariani
:
Paul
Mc
Cartney,
Bob
Dylan,
John
Lennon,
Michael
Jackson,
Otto
Preminger,
Yoko
Ono,
E.
De
Filippo,
Donovan,
Sting,
Peter
Gabriel,
Moravia,
Madonna,
ecc.;
molti
gli
atleti
vegetariani:
Paavo
Nurmi,
Arnold
Schwarzenneger,
R.
Messner,
M.
Zanella,
G.
Bordin,
I.
Lendl,
Y.
Noah,
G.
Vilas,
R.
Donadoni,
Vialli,
Graziani,
S.Nela,
Greg Lemond, ecc.
Elenco di alcuni primati di atleti vegetariani in gare atletico-sportive:
- V. Borzov, campione mondiale sui 100 e 200 metri
- Maurizio Zanella, famoso scalatore trentino, “free-climber”
- Paavo Nurmi leggendario recordman mondiale di marcia su strada
- Piero Venturato, due volte campione mondiale di culturismo, sette volte campione italiano, cinque volte campione
europeo
- Alex Rabassa, atleta portoghese, partendo da Barcellona il 12 febbraio 1983 ha percorso 32.000 km. di marcia in 500
giorni
- Gelindo Bordin, campione mondiale di maratona
- E. Zatopek, il leggendario atleta vincitore di molte medaglie
- Miles, campione del mondo di tennis per 10 anni
- Dose, atleta tedesco, unico vegetariano fra i 16 partecipanti. Nelle gare di Lipsia arrivò primo con 30 minuti di anticipo
sull’orario previsto
- Nel percorso Hadley-Buckden, di 97 miglia, solo i due partecipanti vegetariani terminarono la gara
- Karl Mann, vincitore della Dresda-Berlino di 202 km. in 26 ore e 52’, anticipando di 2 ore il secondo arrivato
- Marcie Schwan, maratoneta di fama mondiale
- Enzo Maiorca, primatista mondiale di immersione in apnea
La lista di atleti e campioni vegetariani potrebbe continuare all’infinito...
La carne provoca il cancro più del tabacco
Malattia di Alzheimer: dementi per il gusto di un hamburger
Il pesce: ecatombe silenziosa e dimenticata
Alimentazione e Salute
Associazione SUM
Stati/Popoli Uniti del Mondo